Confconsumatori: dove sono finiti i bagagli smarriti?

L’associazione chiede chiarimenti in una lettera inviata all’Enac

“Quanti bagagli non ancora consegnati giacciono negli aeroporti italiani e, in particolare, a Fiumicino?” E’ quello che si chiede Confconsumatori in una lettera inviata all’Enac. “Superato l’iniziale momento di sdegno da parte di tutti, adesso sembra essere calato un incomprensibile e misterioso silenzio, come se i bagagli smarriti si siano volatilizzati nei cieli, perdendosi ogni traccia di essi" scrive l’associazione che chiede inoltre chiarimenti "sui motivi per cui, ad oggi, non si è fatto nulla per la riconsegna ai legittimi proprietari, cosa peraltro molto semplice, visto che ciascun bagaglio reca il talloncino di identificazione apposto al momento dell’accettazione". E’ stato chiesto, infine, "se vi sono bagagli non consegnati, privi del talloncino identificativo e, in caso positivo, il loro numero, per capire se si tratta di qualche caso isolato o di uno strano fenomeno ‘generalizzato’. Il diritto dei passeggeri ad ottenere un risarcimento non può significare automaticamente rinuncia ai propri bagagli, dei quali chiediamo a nome dei passeggeri l’ immediata riconsegna".
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