Crociere: Confitarma, norma a costo zero, aiuti a altre nav
Un emendamento a costo zero al dl Rilancio per permettere alle navi da crociera con bandiera italiana di riprendere i servizi solo sui porti nazionali per un periodo di 3-4 mesi, utilizzando i benefici fiscali e contributivi dell’iscrizione al registro internazionale. Un altro emendamento per garantire un ristoro, almeno parziale, delle perdite di fatturato alle navi iscritte nelle matricole nazionali, che non godono di agevolazioni. Sono le due proposte presentate da Confitarma in un’audizione alla commissione Lavori pubblici del Senato.
Nell’audizione subito precedente, Assarmatori (Confcommercio) aveva chiesto di concentrare le risorse disponibili sui servizi di trasporto combinato passeggeri e merci e di continuità territoriale con le isole.
“Qualora non consentissimo alle navi di Costa Crociere di riprendere servizio dai porti nazionali, arriveremmo a creare un paradosso giuridico”, ha detto Luca Sisto, presidente Confitarma, spiegando che una nave con bandiera maltese potrebbe fare crociere tra Civitavecchia, Cagliari, Savona e Palermo e una nave con bandiera italiana no.