Crescono gli italiani in viaggio per Ponte. Bocca: giro d’affari da 2 mld di euro

“È un segnale positivo quello che emerge dai dati previsionali sui consumi turistici degli italiani per il ‘ponte’ vacanziero dell’8 dicembre”. È il commento di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, alla lettura dei risultati di un’indagine svolta dalla Federazione con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions dal 28 novembre al 3 dicembre, intervistando con il sistema C.A.T.I. (telefonico) 3.000 italiani maggiorenni rappresentativi di circa 50 milioni di consumatori dell’intera popolazione maggiorenne.

“Un segnale che conferma la ripartenza del sistema turistico nazionale – sottolinea Bocca – e poter contare su oltre l’11% della popolazione che può permettersi una seppur breve vacanza approfittando della circostanza favorevole che il calendario ci riserva, è un raggio di sole in un contesto purtroppo ricco di incognite politiche.

Abbiamo grande preoccupazione – evidenzia – per il rischio tangibile che la crisi di governo e la conclusione anticipata della legislatura azzerino il cronometro delle misure di rilancio del settore del turismo. Le imprese attendono da tempo la definizione di alcuni provvedimenti concreti per il rilancio del settore – conclude Bocca – primi tra tutti quelli in materia di contrasto all’abusivismo ed all’evasione fiscale, sviluppo del mercato (liberalizzazione dei servizi ancillari) e tutela della concorrenza (parity rate). Per non parlare del piano strategico del turismo in corso di approvazione, che si appresta ad essere strangolato nella culla, bissando quanto accaduto con l’analogo piano elaborato nel 2013″.

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