“Il ritardo che si accumula nelle prime ore del mattino” è all’origine dei ritardi negli scali italiani Ritardi a cui contribuiscono anche le lentezze dei due maggiori aeroporti nazionali. E’ quanto sostiene il presidente dell’Enac, Vito Riggio, spiegando che il ritardo di 30-40 minuti alle 10 del mattino, a fine serata diventa un’ora e mezza. Il motivo? Secondo Riggio è che in quelle ore “c’é un addensamento di traffico”, ma anche che “i due aeroporti maggiori, e in particolare Fiumicino, hanno una difficoltà a fare ripartire gli aerei nei 30-40 minuti che servirebbero”. Questa particolare difficoltà, ha aggiunto il presidente dell’Enac, è in parte di tipo “organizzativo”, e in parte “di tipo infrastrutturale”. “E quindi bisogna colmarla”, ha aggiunto Riggio, spiegando che nell’attesa che “gli investimenti che sono in ritardo si facciano”, è stato chiesto più personale e migliore organizzazione.