“Il 17 giugno scorso sono stato nominato amministratore delegato dell’Enit, posizione creata ad hoc grazie a un nuovo statuto dell’ente approvato dal ministero del turismo. Dopo 3 mesi e 21 giorni ho appreso da pec inviata dall’ufficio del Capo di Gabinetto Gaetano Caputi e indirizzata al cda dell’Enit della mia sostituzione con la signora Roberta Garibaldi. Questa ‘sostituzione’ totalmente immotivata, mi coglie di sorpresa, rappresenta un cambio di rotta a 360 gradi della visione sempre condivisa con il ministro Garavaglia cui l’ente è sottoposto e, la cosa che più mi addolora, mi impedisce non dico di portare a termine ma nemmeno di sviluppare quel lavoro di riorganizzazione e ripascimento delle professionalità che mi era stato espressamente richiesto e cui mi sono dedicato con entusiasmo e dedizione”.
Lo scrive Giuseppe Albeggiani sostituito da Roberta Garibaldi nella carica di amministratore delegato di Enit Agenzia nazionale del turismo. “Stavo lavorando all’organigramma dell’ente in un’ottica di discontinuità così come dà mandato del ministro; ero stato accolto dalla comunità degli operatori con ottimismo quale segnale di un possibile effettivo cambio di passo dell’Enit non sempre considerato all’altezza delle aspettative; mai c’erano stati ad oggi né atti formali nei miei confronti, né avvisaglie di alcun tipo che potessero far presagire questo epilogo – aggiunge – Non avendo ricevuto mai alcuna contestazione, ho chiesto un colloquio di chiarimento con il ministro Garavaglia che non è stato nemmeno preso in considerazione. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro soprattutto fra gli operatori ed esperti del settore che mi hanno espresso personalmente stupore, disappunto e delusione per una decisione che mi accingo ad impugnare e che lede ingiustificatamente la mia persona e professionalità, per quanto mi sono dedicato con passione e spirito di sacrificio riconosciuti da tutti” conclude.