Previsioni in linea con il trend registrato lo scorso anno secondo Faita FederCamping per l’estate 2007. In base a una ricerca condotta su un campione di imprenditori di aziende turistico-ricettive all’aria aperta, è plausibile il conseguimento dei medesimi positivi risultati del 2006 (+3% delle presenze, +1,5% degli arrivi, rispetto all’anno precedente). E se il mercato confermerà questo dato, a fine stagione si registreranno 120.000 nuovi arrivi per 2 milioni di ulteriori presenze. Crescerà così il numero degli amanti della natura e del verde che nel 2006 avevano raggiunto gli 8 milioni di turisti per oltre 65 milioni di presenze. Sempre in base all’indagine solo il 4% sono turisti stagionali (essenzialmente famiglie) che affittano la piazzola per tutta la stagione estiva mentre negli ultimi anni sono sempre più consistenti i turisti di transito (28%), proprietari di solito di veicoli ricreazionali (roulottes, camper e caravan). Solitamente pernottano 4 notti in prossimità delle città d’arte mentre in prossimità di mari, monti e laghi, la clientela tipica ha una permanenza media di 2 settimane e rappresenta circa il 68% del mercato. E sono proprio questi che, negli ultimi anni, alle tende ed al sacco a pelo preferiscono le più comode case mobili. Inoltre mentre gli italiani tendono a concentrare le loro vacanze, nell’80% dei casi, nel periodo che va dal 20 luglio al 5 settembre, gli stranieri si distribuiscono durante tutto l’arco di apertura favorendo la destagionalizzazione.