L’Expo e il Giubileo, i due grandi eventi in grado di promuovere in modo eccezionale il turismo e le bellezze del territorio italiano, saranno il fulcro della 65/a assemblea generale di Federalberghi, che si terrà da domani al 17 maggio a Como, dove sono attesi circa 150 delegati provenienti da ogni parte d’Italia.
“Abbiamo voluto impostare l’assemblea di quest’anno – spiega il presidente Bernabò Bocca – sul ritorno che i grandi eventi hanno sull’economia del territorio. Stiamo parlando dell’Expo, che è in pieno svolgimento a Milano, ma anche del Giubileo che si svilupperà lungo il 2016 ma comincerà a dicembre di quest’anno, e guardando avanti anche della candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024. Continuiamo a credere fortemente che i grandi eventi sono la ricetta per lo sviluppo di un Paese perché hanno la capacità di destagionalizzare i flussi turistici”.
Il ritorno su Milano, secondo Federalberghi, sarà visibile alla fine di quest’estate quando si potrà vedere se c’è stato un aumento sulle prenotazioni alberghiere a luglio e agosto, che di solito sono mesi di bassa stagione per la città. Per quanto riguarda l’anno in corso il presidente di Federalberghi si dice moderatamente ottimista: “E’ un’annata positiva per le città d’arte e purtroppo continuiamo ad avere la crisi della domanda nazionale. Le assise costituiranno un momento importante di confronto per una delle categorie più strategiche nello scacchiere dell’economia turistica nazionale”.
Tra i tanti ospiti saranno presenti anche il governatore della Lombardia Roberto Maroni, l’amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi monsignor Liberio Andreatta, l’amministratore delegato di Expo Giuseppe Sala, il commissario straordinario dell’Enit Cristiano Radaelli e il direttore generale Andrea Babbi.