Federalberghi, Bocca: prorogare o rateizzare Ires

Il 30 luglio scade il termine entro il quale molte imprese dovranno versare l’Ires a titolo di saldo per l’anno 2019 e di primo acconto per l’anno 2020, ma pochi, specialmente nel mondo del turismo, saranno in grado di rispettare la scadenza. A sollevare il problema, parlando con l’ANSA, è Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi: “La cassa è vuota: ci sono migliaia di imprese del turismo ancora chiuse ed altre che hanno riaperto a prezzo di grandissimi sforzi. Occorre un intervento urgente, per evitare che al danno si aggiunga la beffa, e che gli albergatori siano costretti ad andare in banca a chiedere in prestito il danaro necessario per pagare le tasse. Non è questa la liquidità di cui abbiamo bisogno”. Secondo Bocca, “occorre prorogare la scadenza principale e definire una forma di rateizzazione, che consenta di dilazionare i pagamenti nel corso del 2021, quando si spera che la situazione inizi a migliorare”.

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