Federalberghi, Bocca: vincere per nostri meriti e non per disgrazie altri Paesi

“Siamo partiti forte nei primi 3 mesi poi c’è stata una brusca frenata a maggio e a giugno. L’attentato terroristico di marzo a Bruxelles ha bloccato gli americani. Questo è solitamente il periodo in cui arrivano in massa da noi”. È quanto ha affermato Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi.

“Dovremmo o no con tutto il ben di Dio che abbiamo tra città d’arte, spiagge e natura essere ogni anno al primo posto per numeri di turisti? Purtroppo no. Vorrei vincere – aggiunge Bocca – esclusivamente per i nostri meriti e non per le disgrazie di Paesi come Tunisia, Egitto, Turchia e adesso Francia”.

Secondo Bocca, il problema sta nel fatto di non avere in Italia un vero ministero del Turismo. “Non facciamo sistema. Non c’è politica nazionale. Chiariamo – prosegue – L’Italia spende per promozione più di altri Paesi ma spende male. Trecento milioni, sommando quanto esce da ogni Regione, il triplo di Spagna e Francia. Non c’è una politica nazionale perché manca il ministero: le Regioni non voglio delegare i poteri che hanno ricevuto dalla riforma Costituzionale del Titolo V. In Cina ad una Fiera ho visto lo stand di una nostra Regione di fianco a quello dell’Italia. Non abbiamo un TOnazionale che porti turisti – conclude Bocca – Non c’è un portale del turismo”.

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