Segnano una crescita le spese degli stranieri in Italia (+2,9%) nel II trimestre 2016, mentre le spese degli italiani all’estero sono pari a 5.303 milioni di euro (+1,1%).
Sono i dati resi noti da Federalberghi nel ‘Barometro del Turismo’ che registra l’andamento del settore nel II trimestre del 2016.
Il comparto alberghiero ha mostrato inoltre un saldo ‘iscritte-cessate’ positivo per +138 imprese al lordo delle cancellazioni d’ufficio per il periodo luglio-settembre.
Per quanto riguarda le presenze in albergo, aumentano dello 0,5% di cui si registra una crescita dell’1,8% di italiani, e lo 0,7% di stranieri.
In merito invece ai musei, monumenti ed aree archeologiche statali, i visitatori ammontano a 31 milioni (+4,0%), con introiti di 114,3 milioni di euro (+9,2%) nel periodo gennaio-agosto 2016/2015.
Il secondo trimestre 2016 registra un calo del fatturato dei servizi turistici, con -1% sullo stesso periodo del 2015 imputabile essenzialmente alla contrazione nei servizi di alloggio.
Nel mercato alberghiero il trend dei ricavi medi nel periodo gennaio-settembre 2016 continua ad essere positivo (+3,1%), crescono anche i tassi di occupazione, seppure in maniera contenuta (+1%).
In particolare gli occupati a tempo indeterminato diminuiscono dello 0,4%, contro quelli a tempo determinato che crescono dell’1,9%.