Lo stato di salute del settore termale ha ottenuto alcuni risultati positivi durante le vacanze di fine anno ma difficilmente questi si riprodurranno a breve termine. Lo ha detto il presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci nel suo intervento alla riunione del consiglio direttivo della federazione. Il consiglio ha incaricato Pecci di presentare al Governo e al Parlamento le difficoltà attuali del settore e di indicare anche le possibili soluzioni alla crisi. Tra queste, la rivalutazione ad aliquote degli immobili aziendali a destinazione turistico-termale, la detraibilità dell’Iva per gli investimenti termali, la rimodulazione dell’Iva turistica per adeguarla ai competitors europei e la semplificazione degli adempimenti burocratici.