Federturismo Confindustria ha organizzato, in collaborazione con Italia Lavoro, il convegno ‘I Buoni lavoro: una nuova opportunità per gli imprenditori dell'industria turistica'. Con il seminario svoltosi ieri Federturismo Confindustria, ha voluto informare le imprese sui vantaggi che derivano dal ricorso al lavoro accessorio, tenendo conto dei limiti applicativi definiti dall'articolo 70 del d.lgs. n.276/2003. Le aziende, infatti, chiedono chiarezza sulle procedure di reperimento e di utilizzo dei buoni lavoro oltre che sulla gestione del rapporto con il lavoratore. A tal fine Federturismo Confindustria, in collaborazione con Italia Lavoro, ha creato un'occasione d'incontro per informare gli imprenditori sui buoni lavoro. Il buono lavoro, del valore nominale di 10 euro, può essere acquistato presso le sedi provinciali dell'Inps, presso i tabaccai che aderiscono alla convenzione Inps- Fit, accedendo al sito dell'Inps o, a breve, presso le Banche popolari. A disposizione anche buoni da 50 e 20 euro per un massimo di 5.000 euro l'anno per i giovani e 3.000 euro l'anno per pensionati e cassaintegrati. Inoltre, il voucher non si sostituisce agli altri strumenti di flessibilità previsti dal contratto, come l'extra e la surroga, ma rappresenta un'alternativa. I buoni lavoro rappresentano un'opportunità per aiutare le imprese turistiche a fronteggiare l'instabilità e la variabilità della domanda oltre che essere un valido strumento per aumentare l'occupazione e scoraggiare il ricorso al lavoro nero nel settore.