Festa al Senato per i 70 anni dell’Aig

Sabato 19 dicembre 1945 nasceva a Roma l’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù. Alla presenza del presidente Pietro Grasso, l’Associazione ha festeggiato al Senato della Repubblica l’anniversario con la consegna del Premio “Aldo F. Pessina”.

”L’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù – ha detto Grasso – dalla sua nascita nell’immediato dopoguerra ha profuso un impegno costante e indispensabile per i giovani italiani e di tutto il mondo, privilegiando la dimensione formativa dell’esperienza turistica e per la realizzazione e la gestione degli Ostelli per la Gioventù nel nostro Paese, contribuendo a diffondere le tradizioni ed il patrimonio artistico e culturale italiano. Moltissimi i progetti realizzati dell’Associazione, tra cui da ricordare il progetto ‘Accoglienza Solidale’, che prevede l’accoglienza di giovani rifugiati negli Ostelli per la Gioventù di varie città italiane e promuove un nuovo modello di convivenza ed integrazione culturale. Il mio auspicio è che queste numerose e meritevoli attività possano essere da stimolo per le Istituzioni sulla necessità di incrementare e promuovere il turismo sociale e culturale rivolto ai giovani, desiderosi di conoscere il mondo e di immergersi in nuove culture da viaggiatori consapevoli”.

Parole lusinghiere per l’AIG a cui si sono aggiunte quelle del messaggio del sottosegretario del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Luigi Bobba: “Nel corso degli anni l’AIG che ha tra le proprie finalità la promozione del turismo etico e sostenibile, ha svolto un ruolo fondamentale soprattutto nei riguardi dei giovani che vivono l’esperienza del viaggiare come un momento di crescita, di scoperta e di conoscenza. Nella prospettiva di riforma, c’è la forte volontà di affrontare, e per quanto possibile, risolvere, non solo i temi specifici del settore, cosa che potrà avvenire con la stesura dei decreti attuativi, ma soprattutto di valorizzare e concretizzare il potenziale occupazionale che tale settore potrà sviluppare”.

Tornando all’AIG, per resistere alla concorrenza d’ogni tipo, per riaffermare e rilanciare il suo ruolo, l’Associazione si sta sottoponendo ad una complessa e radicale innovazione. “Soprattutto la via della cultura, della definitiva trasformazione degli Ostelli italiani da tradizionali centri di ospitalità in ‘residenze culturali di stampo europeo’ al di sopra e al di fuori di ogni tipo di discriminazione, dove si svolgono costanti e rinnovate attività culturali, di spettacolo, laboratoriali e formative – fa notare il presidente nazionale dell’AIG, Anita Baldi – è quella del futuro prossimo, in un’ottica costante di scambio internazionale. Siamo oggi lontani dalle condizioni ‘di fortuna’ in cui operavano i nostri pionieri del ‘45: di quell’epoca, però, resta la poesia, e quindi l’anima, la coscienza di essere, con il nostro lavoro, vicini alle esigenze dei giovani e della società”.

 

 

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