Fiavet, estate 2007: un disastro per il settore aereo

Polemiche anche su inserimento improvviso di vettori in black list Ue

Cancellazioni improvvise di voli senza che i vettori fornissero alla clientela adeguate riprotezioni, gravi ritardi rispetto agli orari pubblicati, smarrimento o ritardata restituzione di bagagli, lunghe attese ai controlli di sicurezza. Ecco i maggiori disservizi evidenziati dalle agenzie di viaggi associate alla Fiavet che la Commissione Trasporti Aerei dell’associazione ha segnalato nel bilancio della stagione estiva 2007. Inoltre, la stagione estiva appena conclusa, rende noto la Fiavet, ha evidenziato la incapacità dei principali aeroporti di sostenere in maniera adeguata il traffico aereo. Per tutti questi motivi, la Fiavet invoca l’intervento dell’Enac perché venga assicurato il rispetto da parte dei vettori e delle società di gestione aeroportuale degli obblighi che essi assumono nei confronti dell’utenza e siano sanzionati i soggetti inadempienti. A proposito dell’inserimento improvviso e senza preavviso di alcuni vettori all’interno della “black list” da parte dell’Unione Europea che ha causato gravissimi danni sia alle agenzie sia all’utenza interessata, poi, la Commissione ha deciso l’invio di una formale nota di protesta alla Ue chiedendo che l’inserimento in “black list”, salvi i casi motivati di eccezionale urgenza, venga effettuato con una preavviso di almeno venti giorni onde consentire alle agenzie di adottare tempestivamente gli interventi richiesti.
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