Un Fondo di Garanzia a tutela di chi acquista biglietti aerei non utilizzabili per insolvenza dei vettori. Questa la proposta di legge che la Fiavet ha presentato durante l’assemblea di Oporto e che è stata condivisa dalle associazioni dei consumatori per risolvere i casi di sospensione dell’attività che si sono verificati da parte di alcune compagnie aeree. Il Fondo dovrebbe essere costituito presso il ministero dei Trasporti e coprire, mediante rimborso della somma versata, l’acquirente di biglietti aerei che non riesce ad utilizzarli, totalmente o parzialmente, per insolvenza o fallimento del vettore aereo contraente o di un provvedimento delle autorità competenti dell’Aviazione Civile che disponga la sospensione o la cessazione dell’operatività dello stesso vettore aereo. Il Fondo è alimentato da una contribuzione pari a 0,10 centesimi di euro per ciascun biglietto aereo acquistato, qualunque sia il numero delle tratte da effettuare, purché emesso a seguito di stipula di un contratto di trasporto. L’importo verrebbe equamente suddiviso fra chi acquista il biglietto aereo e il vettore contraente. La contribuzione potrebbe essere sospesa, qualora il ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dei Trasporti ritengano che il Fondo abbia raggiunto una copertura sufficiente a garantire il rimborso agli aventi diritto, salvo poi essere ripresa. “Sarà il primo passo – ha dichiarato il presidente della Fiavet, Giuseppe Cassarà – per dare concreta applicazione alle tematiche che sono state dibattute tra i responsabili del trasporto aereo, i rappresentanti delle associazioni dei consumatori e quelli delle istituzioni, l’Ectaa, l’Associazione Europea delle Agenzie di Viaggio, nel corso del convegno ‘La Fiavet per le garanzie nello sviluppo del turismo’ di Oporto”.