Fiavet, Mazzola: “Il bonus fiscale? Una boutade”

“Meglio forme di detraibilità fiscale delle spese documentate per i viaggi”

Un bonus per sostenere le vacanze in Italia degli italiani? Per il vicepresidente vicario della Fiavet Paolo Mazzola è “una boutade”. “Al di là della copertura finanziaria – precisa Mazzola – si tratterebbe di uno strumento discriminatorio nei confronti delle destinazione turistiche straniere e, quindi, di una vera e propria distorsione degli accordi commerciali internazionali e delle regole europee di concorrenza. Ogni eventuale tentativo di stimolare la domanda interna verso le mete
turistiche nazionali dovrebbe semmai valersi di campagne di comunicazione, ovvero di incentivi più efficaci come è avvenuto in altri campi dell’economia”. Pertanto, secondo Mazzola, sarebbe più proficuo pensare ad una qualche forma di detraibilità fiscale delle spese documentate per viaggi e vacanze, dal duplice vantaggio. “Per l’80% circa – sottolinea – queste vacanze verrebbero fruite in Italia, come già avviene e, in secondo luogo, la necessità di una documentazione fiscale per la detrazione si rivelerebbe un potente strumento contro l’evasione e il sommerso”. “La boutade del bonus, invece – conclude Mazzola – fa sorgere il sospetto che si vogliano per questa via sostenere imprese poco competitive e non in grado di confrontarsi con i concorrenti stranieri. Infine, è di tutta evidenza come una misura di detraibilità potrebbe orientare la domanda verso località e stagionalità marginali, senza correre il rischio di continuare ad ingolfare i punti ormai già saturi”.

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