Al fine di incrementare il turismo e rafforzare la pace fra i popoli, i giornalisti della Fijet si sono dati appuntamento in Tunisia, dove dal 19 al 24 ottobre si confronteranno sulla tematica del “turismo sostenibile”. Nella circostanza sono previste visite a Gammart, Yasmine Hammamet, Nabeul, Kantaoui, Sousse, Sfax, Mahdia, Aghlabite e Monastir.
Per il presidente della Fijet Italia, Giacomo Glaviano, “è molto importante la presenza di strutture e servizi turistici realizzati in modo da non distruggere o penalizzare il panorama, il mare e l’ambiente, lasciando la costa allo stato naturale”.
Dal rapporto “Italiani, turismo sostenibile ed ecoturismo”, pubblicato da Ipr Marketing e Fondazione Univerde, gli italiani che dichiarano di praticare un turismo sostenibile e responsabile sono circa il 16%.
Secondo l’Epi (Environmental performance index) i più rispettosi dell’ambiente sono solo 10 paesi su 180 presi in esame: nell’ordine, Finlandia, Islanda, Svezia, Danimarca, Slovenia, Spagna, Portogallo, Estonia, Malta e Francia (l’Italia è 29esima).