Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia è intervenuto al consiglio generale di Federturismo Confindustria per un confronto diretto con gli imprenditori del settore e per illustrare le priorità da affrontare urgentemente. Per i vertici di Federturismo lo stanziamento di 1,7 miliardi di euro a favore del turismo non è assolutamente sufficiente. Durante l’incontro, il ministro ha ricordato che le risorse messe a disposizione rientrano nello scostamento di bilancio deciso dal precedente governo e riguardante i primi due mesi dell’anno. Garavaglia ha garantito che nei prossimi mesi ci saranno altri scostamenti ed in tutti ci sarà una quota consistente a sostegno dell’industria turistica.
Pur apprezzando l’eliminazione del meccanismo dei codici Ateco, Federturismo chiede di rivedere il limite dei 10mln di euro per l’accesso ai ristori a fondo perduto che comporta l’esclusione di gran parte delle più importanti imprese turistiche nazionali, così come il limite per la restituzione dei prestiti garantiti dallo Stato andrebbe portato ad almeno 20 anni.
Ma è anche giunto il momento di progettare un dopo, di gettare le basi per una nuova partenza, iniziando dall’abolizione delle restrizioni agli spostamenti. “La grande sfida che ci aspetta, per far ripartire il turismo, è dar vita al Digital Green Pass Ue – ha sottolineato la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli – che consentirà la circolazione delle persone in totale sicurezza e privacy, ma che non ostacolerà allo stesso tempo la mobilità di coloro che non hanno effettuato il vaccino. Il Parlamento europeo ha deciso di dare un’accelerazione in questa direzione e ci auguriamo che l’Europa possa trovare presto un accordo per condividere un documento di viaggio che sia rilasciato in vista della stagione estiva che soltanto in Italia, lo scorso anno, ha visto andare in fumo oltre 60 milioni di presenze estere”.