A seguito dell’emanazione della circolare “Spiagge sicure”, l’Associazione Nazionale Guide Turistiche – ANGT ha inviato un documento al ministro dell’Interno Matteo Salvini chiedendo l’applicazione della stessa nelle piccole ma soprattutto nelle grandi città con controlli capillari (ad oggi del tutto assenti) sulle persone in accompagnamento dei gruppi, per verificare se si tratti di guide turistiche abilitate secondo le normative vigenti.
“Purtroppo – spiega la presidente Adina Persano – le nostre maggiori mete turistiche sono ormai invase da gruppi condotti da guide abusive di ogni nazionalità che esibiscono tesserini non validi, spacciandosi per guide abilitate, non ultimo il caso segnalato a Roma e Bari di false guide o procacciatori che indossavano tesserini contraffatti”.
“Non solo spiagge sicure ma anche città, musei e monumenti sicuri – evidenzia la presidente – con il coinvolgimento in primis dei prefetti, dei sindaci e delle forze dell’ordine tutte, avendo a disposizione fondi straordinari per poter realizzare controlli efficaci”.
Da sempre ANGT denuncia questo fenomeno che ha assunto livelli non più tollerabili soprattutto nelle grandi città. “Abbiamo chiesto al ministro anche una attenta valutazione e vigilanza nel caso di prestazione temporanea e occasionale di guide turistiche provenienti dai paesi europei – sottolinea Adina Persano – al fine di verificare che queste siano effettivamente in regola con le qualifiche professionali richieste nel loro paese d’origine e risultino nell’elenco disponibile nel sito del Mibac”.
“Al ministro – conclude Persano – chiediamo di lanciare un appello anche per le guide turistiche”: «Non utilizzate false guide, non fatevi guidare da coloro che non hanno nessun titolo per farlo, non comprate visite guidate o tour irregolari che possono essere dannosi per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio e per la nostra cultura, impoverendo i nostri professionisti»”.