Guide in piazza ma Bianchi rassicura: a giorni incontro con regioni poi con associazioni

Le guide turistiche abilitate sono scese in piazza, di fronte a Montecitorio, per attirare ancora una volta l’attenzione sulla necessità di una legge di riordino sulla professione. Durante la manifestazione, Federagit Confesercenti, insieme alle altre organizzazioni di categoria, ha ribadito l’urgenza di una normativa che tuteli l’occupazione in questo settore riconoscendo le competenze delle guide turistiche e le loro specializzazioni già conseguite.

“Auspichiamo  che il ministero – ribadisce Federagit – dia seguito al più presto a quanto promesso, convocando Regioni e Associazioni di categoria per fare il punto della situazione, come peraltro richiesto ripetutamente. Ribadiamo anche il nostro sostegno all’iniziativa del Mibact di impugnare davanti al Consiglio di Stato la recente sentenza del TAR Lazio che ha annullato due decreti ministeriali sulla guida turistica specialistica per i siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico”.

E Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo, si è subito messa a fianco delle guide. “Le guide turistiche hanno una specificità professionale che deve essere pienamente valorizzata – ha sottolineato -. L’Avvocatura dello Stato, su richiesta del MiBACT, ha già depositato l’impugnativa alla sentenza del Tar sui decreti ministeriali che istituiscono le guide turistiche specialistiche. Auspichiamo che il Consiglio di Stato si esprima nel più breve tempo possibile e colga le peculiarità della situazione e della professione in esame, che non è assimilabile ad altre categorie”.
Quindi ha confermato che nei prossimi giorni verranno convocate le Regioni  per affrontare in maniera sistematica la questione. “A seguire – ha concluso – incontreremo le associazioni di categoria per fare anche con loro il punto e recepire le diverse istanze per giungere a una mediazione ragionevole”.

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