È stata pubblicata la sentenza del TAR Lazio n. 02831/2017 del 31 gennaio 2017 che annulla i DM del 7 aprile 2015 (individuazione siti) e dell’11 dicembre 2015 (requisiti e procedure). È quanto su legge sul sito della Federagit nazionale.
La federazione delle guide si era presentata in opposizione al ricorso delle singole guide, e quindi a favore dei DM, per salvaguardare le guide già abilitate e per riconoscere la specificità della formazione delle guide legata almeno ai siti speciali.
Invece il Tar del Lazio ha accolto le motivazioni del ricorso e proceduto ad annullare i decreti impugnati (DM individuazione siti e DM requisiti e procedure).
“A questo punto – si legge nella nota della Federagit – siamo in attesa di una valutazione giuridica da parte degli uffici legislativi e di sapere quale strategie il Ministero vorrà mettere in campo per l’applicazione del comma 3 dell’art. 3 della legge 97/2013 (abilitazione speciale per i siti si particolare interesse), se ricorrere al Consiglio di Stato o se accelerare sulla legge di riordino delle profssioni turistiche, oppure entrambi. Ovviamente, le recenti delibere delle Regioni Piemonte, Sicilia e Lombardia in applicazione dei 2 DM annullati saranno da rivedere.
Federagit Confesercenti è sempre stata a difesa della specializzazione della professione di guida turistica e della corretta divulgazione del patrimonio culturale italiana, a tutela della categoria e del consumatore, e non mancherà di continuare a rappresentare tali posizioni nelle sedi internazionali, nazionali e locali”, conclude la nota.
Per leggere il testo della sentenza clicca su https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=IWZOPNQRRPBVQ5TYRMDTYPI75E&q=