E' necessario avviare una serie di investimenti infrastrutturali per l'ammodernamento e l'adeguamento degli scali italiani agli standard dei maggiori aeroporti europei. E' quanto sostiene l'Ibar, associazione delle compagnie aeree operanti in Italia, che contestualmente auspica "un coinvolgimento dei vettori aerei, in quanto primi utenti degli scali aeroportuali, sia nella fase decisionale degli interventi, sia nella fase di determinazione delle tariffe che dovrebbero poi andare a coprire tali investimenti".
Questa consultazione, secondo l'Ibar, risulta infatti "indispensabile per individuare le effettive criticità del sistema ed evitare investimenti non in linea con una realistica dinamica di sviluppo del traffico e con le concrete esigenze di vettori e passeggeri".
L'Ibar si augura quindi che "i vettori siano presto chiamati a sedere al tavolo di definizione delle tariffe dei diritti aeroportuali per poter apportare il loro contributo quali utenti cardinali degli scali".