A seguito di un incontro tra i vertici del MiBACT e i rappresentanti delle associazioni di categoria Aidit Federturismo Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Astoi Confindustria Viaggi, Fiavet e Fto-Federazione Turismo Organizzato Confcommercio, sono state definite le tempistiche per l’erogazione dei contributi a fondoperduto ancora in sospeso.
In virtù di tale interlocuzione, relativamente all’erogazione contributi del Fondo Tour Operator e Agenzie di Viaggio, nei giorni scorsi il Ministero ha sbloccato le posizioni in sospeso inviando l’informativa della liquidabilità via pec o, in altri casi, una comunicazione di invito ad attivare la richiesta di estrazione certificato sul sistema durconline dell’INPS per accelerare la procedura di aggiornamento delle singole posizioni.
Inoltre, per le 1.521 aziende con posizione “liquidabile” l’attività di predisposizione delle distinte di pagamento è già in corso e gli importi verranno accreditati alle imprese, al più tardi, entro il termine della prossima settimana. Le 1.273 aziende che viceversa necessitano di un aggiornamento della propria posizione contributiva, dovranno attivare, entro le prossime due settimane, la richiesta di attivazione certificato sul sistema durconline dell’#Inps per consentire, in caso di nuovo riscontro di regolarità, il pagamento dei relativi contributi.
È stato inoltre richiesto di procedere, non appena le condizioni politiche lo permetteranno, con un nuovo decreto ministeriale contenente la revisione dei criteri di assegnazione dei contributi per valutare più correttamente il mix sul fatturato di intermediazione e organizzazione e per ristorare anche le imprese nate nel 2019/2020 che sono state escluse dall’erogazione dei contributi, superando anche la logica dei codici Ateco per tener conto di coloro che operano con schemi alternativi, come ad esempio le associazioni in partecipazione. A tale proposito, le 5 associazioni avanzeranno al ministero una specifica proposta relativa ai possibili criteri da adottare nel nuovo decreto.
Sempre con riguardo all’erogazione del primo stanziamento a fondo perduto, è stata evidenziata altresì la necessità di velocizzare l’iter della richiesta di autorizzazione alla Commissione Europea per lo sblocco della seconda tranche di contributi per le 77 aziende aventi diritto a ristori maggiori di 800 mila euro (art. 107.2b del TFUE).