Inchiesta adv on line, Assotravel: basta concorrezza scorretta

Giannetti: ormai consumatori credono di poter fare viaggio a medio raggio con 350 euro

"Ben venga questa inchiesta dell'Antitrust che, se si rivelerà fondata, permetterà agli operatori (grandi e piccoli) seri e professionali di avere più spazio on line e/o sui canali tradizionali". Lo ha detto Andrea Giannetti, presidente di Confindustria Assotravel, commentando la notizia delle tre istruttorie aperte nei confronti di Expedia Italy, e-Dreams e Opodo. "Non intendo cantare vittoria su questa inchiesta non solo perché non è ancora conclusa – ha aggiunto – ma perché si tratta pur sempre di agenzie di viaggio. Quello che ci interessa come Assotravel è l'applicazione delle regole poiché il mancato rispetto di queste ultime crea concorrenza scorretta. Una concorrenza che già pone piccole agenzie tradizionali a fronte di colossi con grandi capitali da investire in adversiting cosa che l'agenzia di quartiere non potrà mai fare. A questo aggiungiamo una retorica e una enfatizzazione del fatto che internet debba essere – a breve – l'unico luogo dove si acquisteranno viaggi. Eppure, già dall'estate scorsa segnaliamo un ritorno dei clienti in agenzia. Inoltre è ora di finirla di ‘svendere' l'immagine dell'intero settore proponendo prezzi assolutamente infondati, creati ad arte per poter entrare in un banner pubblicitario e con l'unico scopo di convogliare visitatori su un sito web. Il loro effetto è negativo per tutti – ha concluso Giannetti – e ormai i consumatori credono che effettivamente si possa fare un viaggio di sette notti a medio raggio a 350 euro, un po' come avvenuto per il caso Todomondo".

editore:

This website uses cookies.