Incontro tra FTO e Nardi: impegno su integrazione salariale e voucher

Il valore e il ruolo del turismo organizzato nella governance dei flussi turistici, la gestione dell’uscita dall’emergenza generata dalla pandemia, le prospettive della ripresa alla luce dell’attuale scenario geopolitico. Questi i temi toccati nel corso dell’incontro tra Gabriele Milani, direttore generale di Fto – Federazione turismo organizzato, aderente a Confcommercio, e la presidente della commissione Attività produttive della Camera, l’onorevole Martina Nardi.
Sul tavolo il tema della sterilizzazione dei periodi di integrazione salariale concessi dal decreto Sostegni-ter alle imprese, oggetto di numerosi emendamenti presentati al decreto Aiuti e firmati da tutti i gruppi parlamentari. Una questione cruciale che ad avviso della presidente Nardi potrebbe essere risolta più agevolmente ampliando il monte delle settimane fruibili. Altro tema di confronto, il rimborso dei voucher in scadenza il prossimo ottobre, per individuare soluzioni finanziarie di supporto per le agenzie di viaggio.
La presidente Nardi ha definito il settore del turismo “centrale” nelle attività della commissione e offerto la propria disponibilità a recepire le istanze della Fto. Si impegnerà per individuare soluzioni utili a rendere pienamente fruibili le settimane di Fis al netto di quelle già godute col decreto Sostegni ter e modalità di rimborso dei voucher che tutelino i diritti dei consumatori e allo stesso tempo non gravino in maniera eccessiva sulle casse delle agenzie di viaggio, al termine di un biennio di blocco totale delle attività.
Milani, invece, ha spiegato: “Fto rappresenta il turismo organizzato, un settore composto da migliaia di imprese, molte di esse sono guidate da donne e gran parte dell’occupazione è al femminile. Si tratta spesso di micro-imprese che hanno necessità di essere ulteriormente supportate per uscire dalla crisi”.
“Il nostro comparto ha anche un ruolo centrale nel business travel e per il turismo scolastico, però ha pure le capacità e le competenze per indirizzare le presenze non solo nelle città d’arte, ma anche nei borghi e nelle zone interne, oltre a essere in grado di assistere e garantire il viaggiatore nella fruizione dei pacchetti turistici”, ha chiuso il direttore di Fto.

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