Ingenito (Aigo): abusivismo dilagante supportato dai portali di prenotazione

“Case vacanze-pollaio, affitti in nero e simili: la deregulation da sharing economy sta causando disparità e disvalore nell’ospitalità italiana”. A lanciare l’ennesimo allarme è Agostino Ingenito, presidente di Aigo, che denuncia con forza il preoccupante fenomeno dell’abusivismo che colpisce sempre più anche il settore turistico.

Nel 2016, infatti, oltre 225 milioni di presenze sono state assorbite da strutture al di fuori della ricettività ufficiale, più della metà delle presenze ufficiali registrate da Istat (397,8 milioni).

“I portali di prenotazione online monopolisti – sottolinea Ingenito – incentivano affitti di immobili ad uso turistico senza alcun controllo urbanistico e requisiti minimi di abitabilità, con il conseguente problema della mancata denuncia degli alloggiati alla Questura come per gli adempimenti obbligatori che ogni operatore ricettivo in regolare deve ottemperare. Da presidente nazionale Aigo ho più volte fatto emergere i paradossi e le irregolarità di un sistema che è assolutamente fuori controllo: servono provvedimenti urgenti in questa direzione, così come occorre risolvere anche la grave questione in corso sul sostituto di imposta, oggetto di vertenza legale in corso tra i portali internazionali che non ritengono di avere stabile organizzazione in Italia e quindi di non dover assolvere al compito di recuperare la cedolare secca imposta dopo l’approvazione dell’art 4 della finanziaria”.

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