Un “bignamino” con tutti gli strafalcioni di Italia.it. E’ l’idea di Unionturismo che ha deciso di istituire una commissione ad hoc, coordinata dal consigliere nazionale dell’Abruzzo, Alfonso Aloisi, per rilevare “errori, strafalcioni, dimenticanze, e assurdità contenuti nel portale voluto dal governo”. Dal salame ‘ciauscolo’ prodotto ad un improbabile Pieve di Torino anziché a Pieve Torina (Macerata), al ‘vino cotto’ specialità delle Marche data come proibita, fino al Monte Rosa in Lombardia, e poi ancora Napoleone nato in Toscana, fino a ‘Gioacchino Fellini’ pensatore pesarese corretto in seguito ad una segnalazione in Federico Fellini anziché Giocchino Rossini. In pochi giorni sono giunti agli indirizzi appositamente attivati, alfonsoaloisi@virgilio.it e unionturismo@tiscalinet.it, centinaia di segnalazioni. “Il personale della redazione di italia.it legge con solerzia e attenzione ogni post, e poche ore dopo la maggior parte degli errori segnalati vengono corretti: ma non per merito dei gestori e degli esecutori del progetto – dicono da UnionTurismo – ma per merito di semplici cittadini indignati che hanno denunciato pubblicamente gli orrori del portale. E questo enorme lavoro di correzione, a questi cittadini, nessuno lo ha riconosciuto e forse nessuno lo riconoscerà”.