La nube islandese ha avvolto anche i lavori della 48esima assemblea congressuale della Fiavet, che si terrà a Port Ghalib, attualmente in fase di svolgimento. Una calamità naturale con effetti psicologici ed economici già considerati superiori a quelli dell'11 settembre. Già all'arrivo in Egitto, i telefonini di adv e TO non hanno smesso di squillare per i disagi ai gruppi turistici, moltissimi dei quali studenti, impossibilitati a rientrare in Italia. Una situazione eccezionale che adv e TO stanno cercando di gestire con grande senso di responsabilità nonostante oggettive difficoltà quali l'impossibilità di trovare mezzi di trasporto sostitutivi o disponibilità di camere.
Il presidente Cinzia Renzi e tutta la giunta della Fiavet hanno richiesto lo stato di emergenza e fanno appello al senso collettivo di solidarietà e responsabilità. "Abbiamo già registrato – spiega Renzi – azioni di sciacallaggio e tariffe triplicate. Per questo è ormai urgente l'intervento del governo italiano a sostegno della categoria che ancora una volta si trova economicamente esposta nei confronti dei consumatori per responsabilità che non le appartengono e, come in questo cas,o per catastrofi naturali imprevedibili e non facilmente gestibili. Peraltro – aggiunge – superata la prima emergenza bisognerà capire come affrontare u diversi annullamenti e le mancate prenotazioni e come fronteggiare gli oneri derivati. Chiediamo – chiosa Renzi – che si colga questa drammatica occasione per rivedere la legislazione nazionale del settore e armonizzarla con quella europea".