Fto: serve sinergia con nuovi sindaci su tassa soggiorno e ztl

“Si è parlato tanto di ripresa del turismo e di un’estate 2021 che sarebbe andata oltre ogni aspettativa. A guardare meglio i dati, però, rimane il buco nero gigantesco degli arrivi e delle presenze extra Ue. Si tratta di ricchi mercati come quello cinese, giapponese, americano o russo che sono completamente mancati. Le nostre città d’arte, porte di ingresso e fiori all’occhiello dell’offerta italiana, ne hanno pagato le conseguenze e viaggiano ancora con perdite di circa il 60% rispetto al 2019, secondo i dati Isnart-Unioncamere. Ma per le imprese del turismo organizzato lo scenario è addirittura peggiore”. E’ quanto sottolinea Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato (Confcommercio), che aggiunge: “alcuni di questi centri hanno appena affrontato un importante turno elettorale amministrativo: nuovi sindaci stanno per insediarsi e non possiamo che auspicare, e chiedere, azioni concrete a supporto degli operatori come interventi sull’imposta di soggiorno o sgravi sugli ingressi in Ztl per i pullman turistici. La prima, per fare un esempio, valeva addirittura 600 milioni annui prima della pandemia e raramente è stata utilizzata come prelievo di scopo da reinvestire in modo virtuoso sullo stesso sistema dell’accoglienza: diciamo che si è trasformata in una tassa sul turismo con cui i Comuni hanno tappato i buchi di bilancio. Ora è il momento di lavorare, tutti insieme, per un vero rilancio del Paese”, conclude Gattinoni.

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