L’impegno dello Skal International Palermo per il turismo siciliano

Due anni positivi e di intensa attività del sodalizio per celebrare il 60° Anniversario

Tempo di bilanci per lo Skal International Palermo che negli ultimi due anni ha messo il suo zampino un po' in tutti gli eventi del turismo siciliano. Dall'emergenza Lampedusa all'inatteso aumento del prezzo dei biglietti di ingresso nei musei. Da Una Marina di Libri all'Open Forum "I giovani nel turismo per un turismo giovane" che si è svolto in occasione dell'ultima Giornata Mondiale del Turismo lo scorso 27 settembre.
Inoltre, negli ultimi mesi, il sodalizio ha puntato a ricoprire più che altro una connotazione sociale, come quando ha messo a disposizione una borsa di studio per giovani meritevoli per partecipare alla Summer School sul turismo delle Isole organizzata a Malta dall'Osservatorio sul turismo delle isole europee Otie, in collaborazione con Islands and Small States Institute, dell'Università di Malta, e Gozo Business Chamber.
O ancora, appena due mesi prima, quando aveva lanciato la campagna ‘Ospitalità d'autore' accogliendo, negli alberghi dei suoi soci, gli autori dei libri presenti alla manifestazione "Marina di Libri".
Ma il 2012 è stato soprattutto l'anno del 60° anniversario dello Skal International Palermo festeggiato in grande stile a fine gennaio con il Meeting Internazionale "Oltre il turismo: la civiltà del viaggio come mezzo di dialogo interculturale per esploratori, viaggiatori e turisti di oggi e domani" che ha registrato una folta e qualificata partecipazione dei soci dello Skal Club Italia guidati da Giuseppe Rubaudo, presidente Skal International Italia, e da Karine Coulanges, vice presidente Skal International, che ha portato i saluti del presidente Enrique Quesada. Un momento di forte visibilità e attenta concertazione che ha giovato al sodalizio per farsi promotore di una fase di rilancio del turismo siciliano anche sui mercati internazionali.
Nel 2011 l'impegno dello Skal International Palermo si era concentrato dapprima nella battaglia contro l'aumento delle tariffe dei ticket per musei e siti archeologici siciliani e quindi a sostegno di Lampedusa e dei suoi operatori turistici visto che a causa della pesante ondata migratoria molti tour operator avevano cominciato a cancellare l'isola dalla mappa delle loro destinazioni. Una battaglia culminata con una lettera ai presidenti degli Skal Club del mondo e ai 22 mila operatori turistici professionali che aderiscono ai club dello Skal International del globo affinché collaborassero a creare un movimento di opinione pro-Lampedusa "perché solo a Lampedusa  si può godere di una vacanza in libertà e per la libertà".
E sono stati tanti anche i riconoscimenti che il sodalizio ha ottenuto nel 2011 proprio a testimonianza del suo impegno nel settore. A cominciare dalla targa consegnata da Stefano Santoro, allora assessore al Turismo del Comune di Palermo, alla convention di fine anno 2011 come riconoscimento per l'attività svolta, finalizzata a sostenere l'immagine turistica della Sicilia, e in particolare di Palermo, soprattutto in ambito internazionale. 
Da segnalare anche il premio assegnato al Congresso Mondiale di Turku. Il sodalizio guidato da Toti Piscopo ha infatti ricevuto l'Award per la Membership Campaign 2011, avendo aumentato la membership da un minimo del 10% o di 10 nuovi soci nel 2011. 
Ma nel 2011 lo Skal International Palermo ha anche sottoscritto un protocollo d'intesa con l'Università di Palermo per iniziative comuni per la promozione della cultura, del lavoro, della ricerca e del turismo ed è stato inserito tra i compenti del comitato regionale del turismo creato dall'assessorato regionale al Turismo.
E a corollario di questa fitta attività anche il debutto on line con un sito dedicato proprio un anno fa. Tra le novità del portale, le indicazioni di servizio per i soci, le attività in cantiere  e soprattutto la sezione ‘Opportunità', una sorta di bacheca che mette in collegamento il mondo imprenditoriale turistico e i soci dello Skal Club Palermo.  
 "In un periodo non facile – sottolinea Toti Piscopo, presidente dello Skal Club Palermo – ci siamo preoccupati di continuare a fare proselitismo e di arrivare al risanamento economico del sodalizio creando anche occasioni di piacevole intrattenimento per individuare insieme nuove ipotesi di collaborazione e immaginare modelli di sviluppo possibile che possano concretizzarsi anche nella capacità di fare squadra. Dobbiamo continuare a perseguire l'obiettivo – conclude Piscopo – che lo Skal sia sempre più laboratorio di idee, progetti e stimolo per una classe politica ed amministrativa, spesso arroccata su posizione di potere e di retroguardia".

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