La nuova tassazione degli edifici rurali prevista dalla manovra Monti taglierà del 15% i redditi dell'agriturismo, su cui pesano spesso anche gli oneri dei mutui contratti per la ristrutturazione. A lanciare l'allarme per il comparto è l'associazione di categoria Agriturist(Confagricoltura).
"Siamo ben consapevoli – sottolinea il presidente Vittoria Brancaccio – che l'Italia è in piena emergenza finanziaria e tutti dobbiamo contribuire a raddrizzare questa situazione pericolosissima per il nostro Paese. Ma con queste aliquote la tassazione dell'agriturismo è insostenibile e molte aziende saranno costrette a chiudere e a vendere. Ci appelliamo al presidente Monti – prosegue Brancaccio – affinché corregga tempestivamente l'applicazione dell'imu agli edifici rurali tenendo anche conto che tali edifici sono già tassati insieme ai terreni su cui si trovano. Si può far fronte alla crisi – conclude – aggiornando ragionevolmente l'imposizione fiscale sui terreni senza intaccare il principio, ormai consolidato, della funzione strumentale dei fabbricati rurali per l'esercizio dell'attività agricola e delle attività agrituristiche ad essa connesse".