Nautica, Ucina contro guardia di finanza: verbali ingiustificati

La tassa di possesso sulle imbarcazioni non deve essere pagata dagli stranieri che stanno in Italia

E' polemica da parte di Ucina Confindustria Nautica contro la Guardia di Finanza. Nei giorni scorsi, in Sardegna, le fiamme gialle avrebbero multato un diportista residente all'estero per il mancato pagamento della tassa di possesso sulle imbarcazioni. Un comportamento "approssimativo" secondo il presidente, Anton Francesco Albertoni, "capace di fare danni incalcolabili al turismo nautico". Il verbale "inflitto" al diportista estero sarebbe ingiustificato perché – afferma Albertoni – la tassa di possesso delle imbarcazioni "sia secondo la norma di legge, sia secondo la Circolare 16E dell'Agenzia delle Entrate, va applicata ai soli cittadini italiani, in qualunque parte del mondo tengano la barca, ma non agli stranieri che stanno in Italia".

 

editore:

This website uses cookies.