“Con l’approvazione definitiva da parte del Senato del dl Cultura e Turismo abbiamo finalmente ottenuto un primo concreto segnale da parte delle istituzioni”. E’ soddisfatto Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. “Il ministero – sottolinea – ha dimostrato una visione globale del sistema e l’attenzione rivolta al comparto alberghiero è testimoniata dal credito d’imposta per ristrutturazioni e riqualificazioni che affronta una delle maggiori criticità del settore. La legge Franceschini, al suo interno, richiama anche alcuni altri interventi importanti per il nostro settore e che da tempo attendevamo. Il credito d’imposta del 30% per la digitalizzazione punta alla competitività nei confronti dei prodotti internazionali.
In ordine proprio ad un sistema, che sia riconducibile e riconoscibile anche all’estero, ci auguriamo che i nuovi criteri di classificazione valorizzino l’eccellenza italiana senza però penalizzare quanto già esistente sul mercato.
Ci aspettiamo infine che la nuova natura dell’Enit, sotto la vigilanza del Mibact – conclude – sarà in grado di promuovere l’immagine italiana come destinazione unica, ricca di un patrimonio artistico, culturale e paesaggistico all’interno del quale i servizi alberghieri rappresenteranno il valore aggiunto. A fronte delle tante novità introdotte dal provvedimento, c’è la consapevolezza che il decreto da solo non è sufficiente a recuperare anni di crisi economica pertanto, ci auguriamo che questo non sia un punto di arrivo bensì l’avvio di iniziative volte a rilanciare il turismo”.