Uftaa a Globe: firmato il trattato sul Mediterraneo

Bevacqua: “Primo pacchetto nei siti delle tre religioni monoteistiche”

E’ la firma del “Trattato di Roma”, che cade in perfetta coincidenza di data e luogo con quella che 50 anni fa creò l’Unione Europea, il primo risultato ottenuto durante il seminario promosso dall’Uftaa e dedicato alla creazione della “Regione Mediterranea” come unica destinazione turistica. Nasce così il “Trattato di Roma sul Turismo nel Mediterraneo” che si inquadra negli sforzi che porteranno all’effettiva apertura, prevista per il 2010 dell’area di libero scambio. “Il primo risultato – spiega Mario Bevacqua, chairman del progetto Mediterraneo dell’Uftaa – è quello di rimettere al centro del sistema turistico l’agente di viaggi con la “A” maiuscola. Il Mediterraneo non è solo un prodotto turistico ma, attraverso lo stesso, si aprono scenari molto più importanti per il prodotto a 360°. Il primo che pensiamo di immettere sul mercato immediatamente – conclude Bevacqua – è un pacchetto 3×3: 3 giorni a Roma, 3 giorni a Gerusalemme e 3 giorni al Cairo alla scoperta dei siti più importanti delle tre religioni monoteistiche del mondo”. Pur mantenendo la competizione sull’incoming proveniente dai mercati europei, le agenzie di viaggi del Mediterraneo vogliono unire le forze affinché sia più facile creare e proporre sui mercati lontani e quelli emergenti come Cina e India tour che combinino le bellezze di questa regione al di là dei confini politici: itinerari che prevedano, ad esempio, una settimana di tour nelle città d’arte italiane con una settimana di relax su un’isola greca; o un viaggio nel deserto nordafricano completato con un soggiorno alle Baleari. Infinite possibilità per ora poco sfruttate dagli operatori che tendono a creare itinerari “nazionali” per evitare complicazioni tecniche. Barriere che possono essere abbattute con la collaborazione degli operatori.

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