18 grandi concerti da Uto Ughi a Roberto Vecchioni, da Jin Ju a Valadimir Ashkenazy per il Francigena Melody Road, in programma dal 21 febbraio al 31 marzo. Il festival europeo che si lega al percorso francigeno crea l’occasione per visitare perle della Toscana quali San Gimignano, Montalcino, Monteriggioni, Siena e Lucca. Un’importante nota di merito secondo il ministro Dario Franceschini che ha presentato l’evento itinerante al Mibact.
“Questo progetto – ha sottolineato Franceschini – rientra davvero pienamente nella strategia non solo di questo ministero ma in tutta la progettazione dell’Italia come sistema Paese. Ed è importante che tutto questo accada nell’anno di Expo perché abbiamo il dovere di far sì che chi viene a Milano visiti anche il resto d’Italia. Tutti i nostri sforzi e anche il portale verybello dimostra che la forza italiana è formidabile. L’obiettivo è far conoscere ai nuovi turisti che arriveranno in Italia per Expo la forza di questa nostra nazione che è un museo diffuso ricco ed enorme. Basta fare i conti con il sovraffollamento solo di alcune zone di Roma, di Firenze o di Venezia: i turisti devono venire ovunque perché ne vale la pena. Questo è turismo sostenibile, che non consuma dove arriva e lascia ricordi positivi”.
“Ogni autore – ha spiegato il consigliere regionale Paolo Tognocchi – ha creato un qualcosa di speciale e di inedito per il festival: dalla Romantische Strasse di Bruno Canino al Pellegrinaggio musicale di Marco Fornaciari, da On the Road di Arturo Stalteri ai Frammenti di viaggi di Danilo Rea. Questo è un festival originale, che cammina assieme ai viaggiatori e si muove su luoghi e teatri anche piccoli ma bellissimi”.
Secondo l’assessore alla cultura e al turismo della Regione Toscana, Sara Nocentini, “questo è uno dei modi per far sì che la via Francigena, che tocca 38 Comuni e 4 province, riesca a ‘vivere’ veramente”.
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