Italia e Grecia insieme per la tutela dei loro patrimoni culturali e per la lotta al traffico di reperti storici, ma anche “per investire sulla creatività, i giovani, il futuro”. Il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini riassume così il senso dell’incontro bilaterale avuto con l’omologa greca Lina Mendoni, dopo aver visitato in super anteprima la nuova mostra delle Scuderie del Quirinale, “Pompei e Santorini, l’eternità in un giorno”.
Al centro del colloquio prima di tutto il meccanismo dell’Art Bonus, che in Italia ha appena raggiunto i 386 milioni di euro e che Franceschini ha appena anticipato al Senato di voler estendere partendo dagli istituti di cultura all’estero.
Tra i temi del colloquio anche la collaborazione dei due paesi contro il traffico di reperti archeologici e artistici, già oggetto di un memorandum di intesa siglato nel 2017 a Corfù in occasione del primo vertice intergovernativo.
Ma non solo: “Giusto collaborare sulla tutela, ma dobbiamo pensare anche al futuro”, ha sottolineato Franceschini, annunciando una reciproca collaborazione “per la promozione e il sostegno alle industrie culturali creative e gli scambi tra i giovani artisti”, una sorta di Erasmus Cultura che i due Paesi intendono proporre al tavolo del consiglio dei ministri della cultura europei a novembre.