A Istanbul il primo museo del caffè turco

Previsto anche un corso per i turisti con relativo attestato

E' uno dei simboli della Turchia e ora ha anche un museo. E' il caffè turco a cui presso il Museo delle arti turche e islamiche di Istanbul è dedicato "il primo posto in cui il caffè turco è cucinato e servito nella maniera più distinta" e dove i visitatori possono apprendere come farlo nella maniera più corretta possibile ottenendo anche un attestato. "Qui serviremo ai turisti il tradizionale caffè turco", quello "vero", consentendo loro di "sperimentare il modo in cui viene fatto e servito", ha detto Orhan Hallik, l'amministratore delegato della società Bkg che ha promosso l'iniziative insieme al ministro della Cultura e turismo turco, Ertugrul Gunay. Previsto anche un "programma educativo" in cui viene insegnato "come il caffè giunse nell'impero ottomano, l'apertura della prima caffetteria" e come questa bevanda "divenne popolare in Europa".
Il caffè turco si prepara mettendo la polvere di caffè macinata molto fine nell'ibrik, un piccolo bricco in genere d'ottone assieme ad acqua, zucchero e talvolta spezie come il cardamomo a seconda delle tradizioni. Grazie ad una tripla bollitura il caffè turco si presenta sciropposo e necessita di una decantazione di qualche minuto: quel che rimane sul fondo delle tazzine è oggetto di un metodo di divinazione detto "caffeomanzia", la lettura dei fondi del caffè praticata in Turchia e negli ex-possedimenti ottomani dei Balcani.

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