Accordo di cooperazione culturale tra il Mibact e il Ny Carlsberg Glyptotek che salvaguarda e rafforza lo scambio accademico di reperti archeologici tra il panorama culturale italiano e il museo di Copenhagen. L’intesa ricomprende la restituzione all’Italia di una serie di reperti archeologici che hanno fatto parte della collezione di antichità del museo danese sin dagli anni Settanta del ‘900, tra cui l’importante tomba principesca della Sabina.
Questa restituzione è solo uno degli elementi di un estensivo programma culturale attraverso il quale il MiBACT offrirà al Glyptotek l’opportunità di migliorare la sua già significativa offerta di patrimonio culturale dell’Italia antica con prestiti di lungo periodo di reperti archeologici. Inoltre l’accordo rinsalderà la collaborazione tra gli archeologi nella realizzazione di nuove forme di esposizione e di progetti di ricerca scientifica.
“L’accordo – spiega il ministro Dario Franceschini – trasforma una crisi in opportunità, superando un contenzioso attraverso una stretta collaborazione che da un lato permetterà al Ny Carlsberg Glyptotek di rinnovare periodicamente la propria offerta museale e all’Italia di recuperare importanti reperti del proprio patrimonio culturale che presto torneranno alle comunità da cui provengono”.
Secondo il direttore della Glyptotek, Flemming Friborg, “ciò che a prima vista sembrava potesse risolversi in uno stallo legale e politico si è trasformato in un accordo potente e visionario, grazie a un intenso dialogo accademico. Siamo entusiasti della lungimiranza con cui siamo stati accolti dal ministro della cultura. Lavorando insieme abbiamo creato un clima ideale in cui implementare un accordo che si tradurrà di fatto in nuove iniziative museali a beneficio dei visitatori del museo e degli studiosi, sia in Italia che in Danimarca”.