Archeoclub a Bondi: valorizzare patrimonio subacqueo

La richiesta lanciata durante la Borse del turismo archeologico

Tutelare e sistematizzare il patrimonio archeologico che si trova sui fondali marini italiani: la proposta è stata lanciata da ArcheoClub d’Italia nel corso della Borsa Mediterranea Archeologica di Paestum. Le richieste saranno sottoposte al ministro ai Beni culturali, Sandro Bondi. "Chiediamo – ha detto Clelia Arduini, presidente Archeclub d’Italia – anzitutto che venga ratificata la Convenzione Unesco del 2001 ‘Ricerca, Valorizzazione e Tutela dei Beni Archeologici nel Mediterraneo’ con la conseguente istituzione di almeno tre Soprintendenze del Mare, che possano occuparsi del recupero, della protezione e della musealizzazione di una fetta considerevole del patrimonio italiano per troppo tempo preso in scarsa considerazione". Secondo un censimento del 2004, solo in Campania, Calabria, Basilicata e Puglia, sarebbero 286 i siti archeologici stimati.
editore:

This website uses cookies.