Archeologi impugnano a Tar Lazio ‘Bando 500giovani’

Sono scesi anche in piazza per protestare contro il Bando '500 giovani per la cultura' pubblicato a dicembre dal ministero di Beni culturali e Turismo. Ora, però, l'associazione nazionale archeologi annuncia di aver impugnato dinanzi al Tribunale Amministrativo del Lazio l'Avviso Pubblico.   
L'associazione ricorda che il bando, che prevede uno stage formativo di 12 mesi per 500 specialisti under 35 con un compenso annuo di 5000, aveva scatenato negli ultimi mesi le proteste dei professionisti dei beni culturali, tanto che il Mibact ne ha già in parte modificato i termini. Modifiche comunque 'insufficienti', sostiene Salvo Barrano, presidente dell'Associazione Nazionale Archeologi e vicepresidente di Confassociazioni.
L'associazione lamenta anche di non essere stata ancora convocata per un incontro. "Bray – dice Barrano – ha scelto di andare avanti senza rispondere alle nostre obiezioni e alle interrogazioni parlamentari presentate al Senato. Inoltre il non tiene conto della normativa in materia di tirocinio, la cui competenza spetta peraltro alle Regioni e alla Province Autonome. Per questo i nostri legali hanno provveduto ad impugnare il bando''. 

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