“L’Europa sta attraversando una fase delicata e complessa per una crisi finanziaria globale senza precedenti, che ha portato ad una riconsiderazione dei parametri economici di molti Stati. L’Italia che rappresenta a livello mondiale il Paese con più eccellenze storico, artistiche e monumentali, ha identificato nella cultura, materiale e immateriale, nella creatività e nel turismo delle risorse in grado di garantire uno sviluppo economico solido e sostenibile e una crescita dell’occupazione, soprattutto giovanile”. Con queste parole il sottosegretario ai beni culturali e al turismo Francesca Barracciu è intervenuta al VI meeting Asia-Europa (Asem) dedicato alla Cultura e alle Industrie Creative di Rotterdam.
“Siamo nel mezzo nel nostro semestre di Presidenza della Unione Europea e abbiamo con decisione posto la Cultura al centro dell’agenda politica continentale insistendo affinché venga considerata strettamente interconnessa con altre politiche di governo a partire dal fisco, dai trasporti e dalle infrastrutture. Trovarsi al tavolo con i miei colleghi europei e asiatici ha inoltre un forte significato simbolico in questa fase storica. La cultura rappresenta da sempre uno straordinario strumento per avvicinare popoli distanti. Non di rado, infatti, la diplomazia culturale è riuscita dove quella politica ha fallito”.