Numeri da record quelli registrati in questi mesi nei musei italiani dopo la riapertura. Da maggio a luglio 2021, i visitatori sono stati circa 4 milioni con una crescita di oltre il 155% rispetto allo scorso anno, anche grazie alla ripresa del turismo internazionale. Non siamo ancora ai livelli pre-Covid ma nel mese di agosto, con le nuove regole che prevedono l’ingresso solo col green pass, c’è stato un balzo in avanti notevole soprattutto nei cosiddetti musei ‘top 30’ cresciuti significativamente rispetto a ferragosto 2020.
Tra gli altri il Colosseo ha segnato +156%, gli Uffizi +46%, Pompei +20%, Paestum +30%, Museo archeologico di Napoli +79%, Musei reali di Torino +25%, Castel Sant’Angelo +78%. Un dato da evidenziare – spiega la nota – è quello dei siti delle aree interne che hanno fatto registrare un aumento considerevole degli ingressi perché – come nello scorso anno – gli italiani hanno preferito visitare le aree meno conosciute e meno frequentate, il cosiddetto turismo di prossimità.
“Questi numeri positivi testimoniano che il green pass non scoraggia i visitatori. Per alcuni sarebbe stato un ostacolo, invece l’aumento delle vendite dei biglietti oltre il 150% è legato al fatto che la gente si sente più sicura perché sa che chi è in quella stessa sala o chi è passato in quei luoghi ha il green pass”, ha sottolineato il ministro della Cultura Dario Franceschini.