Sulle misure per regolamentare i flussi, interviene anche Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo che, intervistata da La Stampa annuncia alcune possibili soluzioni.
In alcune situazioni, dice, “è più facile pensare a un sistema di scaglionamento attraverso accordi con gli operatori che portano i turisti. In altri, si può pensare a un sistema di prenotazioni e di ticket modulabili in orari e giorni prestabiliti. In ultima analisi, però, chi deve decidere sono i sindaci, anche se al ministero, soprattutto per i siti Unesco, stiamo dando il nostro supporto”.
“Quando io parlo dei ticket – precisa – non parlo certo della misura ideale e spero proprio che non ci si arrivi”. Bisogna però “tenere presente la realtà attuale, quella per cui i turisti che sbarcano dalle grandi navi a Livorno vogliono andare tutti a Firenze a vedere il Ponte vecchio e piazza del Duomo, e non si può pensare che non sia così. Bisogna dunque lavorare molto con gli operatori turistici e gli enti locali per regolamentare gli afflussi. A Monterosso come a Capri hanno individuato delle misure, Venezia sta cercando di intervenire. Ma le ricette di Capri non possono certo essere quelle per Venezia, sono realtà troppo diverse con problemi e esigenze diverse. Questa sarà un’estate di test specifici che potranno poi essere applicabili altrove”, conclude.