Turismo culturale, si cambia: basta con i monumenti isolati e decontestualizzati, arrivano gli 'itinerari culturali integrati' d'intesa con le Regioni. Lo ha detto in Parlamento il ministro dei Beni culturali e turismo Massimo Bray che, davanti alle commissioni cultura di Camera e Senato, annuncia l'arrivo di un "provvedimento d'urgenza che potenzi il turismo nei siti Unesco e che consenta di realizzare iniziative vitali per il nostro patrimonio, come la Biennale delle culture immateriali".
"E' finito il tempo di pensare al bene culturale materiale a sé stante, come monumento del tutto scollegato al contesto in cui vive – ha sottolineato Bray – E' necessario, all'opposto, inserire quel monumento nel contesto in cui è collocato, valorizzandolo non solo in quanto tale ma in quanto parte di un percorso di visita che si basa anche sulle tradizioni culturali, storiche, artistiche, anche eno-gastronomiche, della comunità in cui si trova".
E sempre in Parlamento, il ministro ha annunciato che è arrivato il contributo integrativo 2013 destinato agli Istituti culturali dalla legge Valore Cultura. Si tratta in particolare di 1,3 milioni di euro per l'anno 2013. Bray ha quindi reso nota la sua intenzione di riconoscere "più dignità e compensi adeguati" ai direttori dei grandi musei italiani per le grandi responsabilità alle quali sono chiamati.