“L’aumento dei visitatori nei musei italiani, per altro in un’epoca di crisi economica, è senza dubbio una buona cosa per l’Italia e premia le politiche culturali attuate dal governo”. Così Evelina Christillin, presidente dell’Enit e della Fondazione Museo Egizio di Torino, che con 757.961 ingressi è tra i musei più visitati d’Italia, commenta i dati record dei musei italiani nel 2015.
In particolare, per l’Egizio, che lo scorso 1 aprile ha inaugurato il nuovo percorso di visita, si tratta di un “risultato straordinario”. “E’ stato un intervento molto importante – ricorda – che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro e tre anni e mezzo di lavori, durante i quali il museo non è mai stato chiuso. Siamo riusciti a realizzarlo rispettando tempi e costi, grazie al coinvolgimento di pubblico e privato. Abbiamo un direttore giovane e preparato come Christian Greco, individuato grazie ad un bando internazionale, che tutto il mondo ci invidia – conclude -. Abbiamo otto giovani curatori e, soprattutto, siamo tornati a scavare in Egitto”.