Colosseo: percorsi alternativi e membership contro affollamento

L’apertura di un primo bar entro l’estate, in attesa del ristorante gourmet che dovrebbe aprire le porte sulla splendida terrazza con vista del Museo Palatino. Metal detector raddoppiati, per garantire la sicurezza di tutti. Ma anche una serie di nuovi ingressi e nuovi percorsi di visita, con l’Antiquarium che riapre dopo 40 anni. E il Palatino e il Foro Romano che torneranno ad essere di nuovo collegati come ai tempi degli imperatori. 

Sfondato nel 2015 il tetto dei 6,5 milioni di visitatori, il Colosseo rischia l’overbooking, preso d’assalto d’estate anche da 30 mila turisti al giorno. E così la soprintendenza corre ai ripari con un piano per migliorare l’accoglienza e diversificare, convincendo le truppe di visitatori a scoprire nuove meraviglie. Mentre studia tariffe e percorsi diversificati all’interno dell’area archeologica patrimonio dell’umanità, anche con una carta ‘membership’ sulla scia di quello che dal British Museum alla Torre Eiffel si fa già da tempo.

Intanto, arriva una mappa “con informazioni puntuali su visite guidate e sui luoghi da visitare”. E tanti percorsi in più, con i sentieri accessibili da disabili e genitori con carrozzine prolungati entro l’estate 2016 fino al Palatino, diverse nuove entrate e nuove uscite (una presto con biglietteria anche dal Carcere Mamertino). A fine 2017, poi, riaprirà nel Chiostro di Santa Maria Nova, nell’area del tempio di Venere e Roma, l’Antiquarium voluto nel 1908 da Giacomo Boni, un luogo delle meraviglie (il progetto è dell’architetto Mario Bellini) dove si potrà “toccare con mano le origini di Roma”.     

Dai percorsi ai servizi: spariti finalmente i camion bar, raddoppieranno (da 2 a 4) le macchinette distributrici di bevande e snack. Ed entro l’estate aprirà i battenti, nei locali di una biglietteria in via della Solara vecchia, anche una caffetteria con tanto di dehors.

 

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