Dall'1 luglio con ‘i-Mibac-Top 40', applicazione che si potrà scaricare gratuitamente, si potranno trovare informazioni e percorsi per 40 tra musei e siti archeologici e culturali. Inoltre, si potranno anche prenotare e acquistare i biglietti, ricevendo un codice a barre che poi, al momento di entrare, eviterà la fila. 'i-Mibac – Top 40' è solo la prima di una serie di applicazioni per telefonia mobile, pluritematiche e gratuite, dedicate ai beni culturali. Inizialmente si potrà scaricare su iPhone, iPod Touch e iPad, ma a breve sarà disponibile per tutti gli smartphone, anche in lingua inglese. Il progetto i-Mibac è nato su iniziativa di 2 direzioni, quelle per la valorizzazione e per il bilancio, in collaborazione con il ministro del Turismo. Ideato dalla società Archivium e realizzato in collaborazione con la direzione per la valorizzazione del ministero, iMibac è costato 25 mila euro, di cui 20 investiti dal ministero dei beni culturali e 5 dal ministero del turismo. Si potrà scaricare gratis dall'AppStore e dai siti web istituzionali e presenterà in prima battuta i 40 musei e aree archeologiche più visitati d'Italia. Per ognuno una scheda con le informazioni generali di accesso e foto alla quale si possono aggiungere altre cose, dalla mappatura di tutti i musei e monumenti segnalati con i vari percorsi culturali, alla musica ‘contestualizzata' per ogni monumento. C'é persino un servizio Gps che rileva la posizione dell'utente e gli segnala le attrazioni culturali più vicine. Ovviamente il punto di maggior successo è la possibilità di prenotare e acquistare il biglietto per i siti del ministero direttamente solo con il telefono e fino a 24 ore prima della visita. Fatta la prenotazione e acquistato il biglietto si riceve una mail con il proprio codice a barre che permette di bypassare le code come il telepass sulle autostrade. Il sistema, realizzato in collaborazione con Pierreci-Codess e Omniticket, sarà subito in funzione per il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino per poi essere esteso ad altri siti.