Crescono ancora i fondi per le imprese che gestiscono i bus panoramici e per i musei non statali e gli operatori delle mostre. Il ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, ha firmato un decreto che destina 5 milioni di euro al ristoro delle perdite delle imprese che gestiscono i bus turistico-panoramici per le visite nelle città d’arte. Per ottenere i contributi – spiega una nota del Mibact – le imprese dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: avere la sede legale in Italia; avere la partita Iva anteriore al 23 febbraio 2020 associata al codice ATECO 49.31.00, e essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale e assicurativa. Le risorse saranno ripartite tra i beneficiari in proporzione ai minori introiti derivanti nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 30 novembre 2020 rispetto al periodo dal 23 febbraio 2019 al 30 novembre 2019. Entro cinque giorni dalla data di registrazione del decreto da parte degli organi di controllo, la direzione generale Turismo pubblicherà sul proprio sito un avviso sulle modalità e sulle scadenze per la presentazione delle domande di contributo. I soggetti interessati potranno presentare la domanda, in modalità telematica, entro dieci giorni dalla pubblicazione dell’avviso. Il decreto è stato trasmesso agli Organi di controllo.
Inoltre, Franceschini ha firmato anche il decreto che incrementa di 10 milioni di euro per il 2020, a valere sul fondo emergenze imprese e istituzioni culturali creato dal decreto Rilancio, le risorse destinate al ristoro delle perdite subite dagli operatori a causa della cancellazione, dell’annullamento, del rinvio o del ridimensionamento di mostre d’arte programmate nel periodo autunnale in seguito all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il totale delle risorse finora destinate al sostegno degli operatori delle mostre d’arte arriva così a sfiorare i 70 milioni di euro. Il decreto – spiega una nota del Mibact – destina inoltre una quota del medesimo fondo, pari a 15 milioni di euro, al sostegno dei musei e dei luoghi della cultura non statali, portando a oltre 102 milioni di euro le risorse finora allocate al sostegno di queste istituzioni. Il decreto è stato inviato agli organi di controllo e sarà disponibile sul sito www.beniculturali.it ad avvenuta registrazione.