Ennesimo sfregio al Colosseo, turista rischia carcere e maximulta

“Ritengo molto grave quanto accaduto al Colosseo. Spero il turista sia sanzionato affinché comprenda appieno la gravità del gesto. Serve rispetto della nostra storia e cultura. Non possiamo permettere che chi viene a visitare la nostra nazione si senta libero di comportarsi in questo modo”. Così la ministra del Turismo Daniela Santanchè commentando l’ennesimo scempio ai danni dell’Anfiteatro Flavio, ad opera di un turista che ora rischia una maximulta da almeno 15 mila euro e il carcere fino a cinque anni. Il giovane, infatti, ha pensato bene di incidere il suo nome e quello della sua fidanzata su un monumento patrimonio dell’umanità. Duro anche il commento del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “Reputo gravissimo, indegno e segno di grande inciviltà – ha detto – che un turista sfregi uno dei luoghi più celebri al mondo”.

Il gesto è stato reso noto con un video, postato sui social venerdì scorso, che mostra il ragazzo intento ad incidere i nomi con delle chiavi su un muro di laterizi all’interno del Colosseo. Quando l’autore del video gli fa notare, in inglese, la gravità del gesto, il ragazzo noncurante si gira e sorride. Stando a quanto riferito, l’autore del video avrebbe successivamente avvertito lo staff che lavora all’interno dell’Anfiteatro, che avrebbe – stando alle sue parole – sottovalutato l’episodio, salvo poi segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine che operano nella zona del Colosseo. Sull’episodio sono al lavoro, al momento, sia i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale che la Sovrintendenza per cercare di risalire all’autore dello sfregio, peraltro ben visibile nel video. Ma il Colosseo non è nuovo agli atti vandalici. Negli anni molti turisti sono stati multati o denunciati per aver sfregiato uno dei simboli più rappresentativi della Capitale. Tra il 2017 e il 2018, per esempio, sono state oltre 40 le segnalazioni all’autorità giudiziaria e i colpevoli sono stati quasi sempre turisti.

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