Fai, necessarie norme su pubblicità monumenti

L’Associazione è soddisfatta dell’intervento del ministro Bondi

Si ritiene soddisfatto il Fai – Fondo Ambiente Italiano, per l'intervento di Sandro Bondi, ministro dei Beni Culturali, circa la messa a punto di norme più adeguate per la pubblicità sui monumenti. Lo scorso agosto il Fai, infatti, aveva sollevato una polemica contro i  manifesti pubblicitari che a Venezia coprono Palazzo Ducale e il Ponte dei Sospiri. "Siamo abituati a tutelare il nostro patrimonio e, quello che succede a Venezia, – sottolinea Ilaria Borletti Buitoni, presidente Fai – se non esistono regole adeguate, rischia di essere un danno alla bellezza della città perché impedisce la fruibilità di beni così importanti.   Pur riconoscendo il bisogno delle pubbliche amministrazioni e dei privati – prosegue – di reperire i fondi per restauri e manutenzioni, il grido d'allarme del Fai voleva attirare l'attenzione sul fatto che questo patrimonio non viene in realtà tutelato se la pubblicità non é contenuta in moduli dimensionali accettabili". Da qui l'appello affinché le autorità competenti intervenissero per dare regole chiare e precise.

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